Occasioni perse / 1

“…Il mio cuore non potrebbe assorbire con maggior gratitudine, nè il mio animo con maggior sensibilità, l’atmosfera assolutamente nuova nella quale mi trovo a vivere, gli incontri sorprendenti ed inattesi […] che mi offrono ogni giorno in questo posto benedetto…”

M. C. Escher – Siena, 1922

Tetti di Siena” è un’opera giovanile di Escher ammirata a Firenze, che in questo inverno celebra l’artista olandese. Fu realizzata nel 1922, quando questi alloggiò per alcuni mesi tra Siena e San Gimignano. E proprio a Siena, sempre nel 1923, Escher organizzò la sua prima mostra personale. Il prossimo anno saranno quindi 100 anni dall’evento.

La mostra presenta qualche criticità: gli spazi non sono abbastanza grandi per quante sono le opere, non c’è un guardaroba e anche per quanto riguarda l’installazione e le applicazioni digitali si poteva osare di più. Soffermandosi però esclusivamente sulle opere, è stato bello poter ammirare in successione tutto il lavoro di uno dei più importanti artisti del novecento. Le presenze all’interno e la fila fuori, nonostante il freddo e la pioggia incessante, hanno evidentemente premiato la scelta dell’amministrazione fiorentina di puntare su Escher.

Nonostante il mio entusiasmo, non nego di aver sofferto a vedere a Firenze questa mostra, avendo provato, per due anni, a proporre una celebrazione degna di questo anniversario nella mia città. Forse sono stato poco convincente, forse ho pensato di volare troppo alto, ma fra le poche porte aperte e la difficoltà di capire con chi parlare, a inizio 2022 il progetto che avevo in mente è sfumato.

Il 2023, l’anno del centenario, oramai è alle porte, e qualcosa di raffazzonato, come usa fare da un po’ di tempo a questa parte, magari sarà anche realizzato. Resta il fatto che come comunità senese abbiamo perso una bella occasione, una delle tante che stiamo perdendo. Io da tutto questo, invece, ho imparato che non bisogna mai lasciare nulla al caso e che nei progetti futuri (alcuni ne ho già) dovrò battermi con più forza.
Ad maiora