Tamponi

Ieri, nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, mi è spuntata tra le notizie un’interessante iniziativa (di settembre) realizzata dal Comune di Firenze e anche da un piccolo comune nel pisano, Guardistallo.

Entrambe le proposte mirano a colpire la famosa tampon tax, che non è un’imposta sui tamponi del Covid19 ovviamente, bensì sugli assorbenti e i prodotti igienici femminili in generale. Un bene necessario per tutte le donne, non un bene di lusso su cui imporre un 22% di IVA.

Un gesto significativo che fa emergere quanto anche un’amministrazione comunale possa, con gesti semplici e non solamente con delle immagini postate sui social, accorciare quell’odioso divario sociale fra uomini e donne.

Qui il comunicato del Comune di Firenze: link

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Fornisci il tuo contributo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *